mercoledì 18 luglio 2012

LAVATU - Lievito madre del Salento

Questo è il lievito ideale per preparare pane casereccio'mpille o pizzi, frisefocaccesostituendolo al lievito di birra, per migliorarne la digeribilità ed il gusto. Pronti per la panificazione?

Ingredienti:
per l'impasto:
100 gr di farina di grano duro tipo 0 macinata a pietra
100 - 120 ml acqua tiepida (30°)
per 2 rinfreschi:
200 gr di farina di grano duro tipo 0 macinata a pietra
200 - 240 ml acqua tiepida (30°)
Preparazione:
In una ciotola impastiamo la farina con l'acqua  aiutandoci con una forchetta o un mestolo di legno... possiamo farlo tranquillamente anche con l'impastatore.
Quando risulterà omogeneo copriamolo con una pellicola e lasciamolo riposare per 2-3 giorni a 28°-30° (da noi fa caldissimo d'estate, quindi lasciamolo nel luogo più fresco).
Controlliamo il lievito (deve avere un odore leggermente pungente, ma non troppo) e rinfreschiamolo con altri 100 g di farina e pochissima acqua tiepida: deve essere leggermente appiccicoso. Riavvolgiamolo nella pellicola e lasciamolo riposare per altre 12 ore. 
Teniamo solo metà dell'impasto e rinfreschiamolo nuovamente con  farina e acqua (esattamente come sopra)... nel giro di 8 ore sarà pronto e pieno di bollicine!
Il "lavatu" delle nostre nonne veniva rinnovato e rinfrescato automaticamente, data la frequenza e la cadenza della panificazione, noi dovremmo avere più accortezza prima di usarlo per ottenere ottimi risultati.
Teniamolo in frigorifero, ben chiuso, e rinfreschiamolo ogni 4-5 giorni. 

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